Con Calciopoli abbiamo avuto la prova di quanto sia scorretta la “politica” dietro i processi sportivi: aldilà delle condanne, tutti abbiamo visto come sia stato costruito un processo mirato in 2 settimane, per poi a distanza di anni, vedere emergere nuove telefonate di altre società, ormai non processabili per sopraggiunta prescrizione. Calciopoli è stata il teatro di altre stupende commedie, come l’esposto Juve rimasto a marcire alla Federcalcio per un anno, finchè qualcuno non si è scomodato a dargli una lettura.
Oggi, col Calcioscommesse, assistiamo a qualcosa di ancor più assurdo. Palazzi sembra sempre più gasato di protagonismo e gioca con le vite e le carriere altrui. Siamo arrivati a constatare che Carobbio mette nei guai della gente e patteggia per 4 mesi dopo essersi venduto delle partite.